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Associazione "I Bambini per i Bambini" Onlus


I post di oggi:

Un Computer per Amico

L’articolo 23 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia approvata il 20 novembre 1989 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite afferna:

“Gli Stati parti riconoscono che un fanciullo fisicamente o mentalmente disabile deve godere di una vita soddisfacente che garantisca la sua dignità, che promuova la sua autonomia e faciliti la sua partecipazione attiva alla vita della comunità.”

 Obiettivo del progetto è  mantenere al bambino affetto da gravi patologie che necessita di lunghi e frequenti ricoveri la sua rete di relazioni, rendere meno acuto il distacco dai suoi punti di riferimento promuovendo situazioni di partecipazione che fungano da stimolo positivo allo svolgimento di attività comunicative. Il ricovero è un'esperienza traumatica che porta anche a un forte isolamento e a un'estraniazione dalla realtà. Molte volte, l'unico contatto  rimane il genitore al quale è consentito assisterlo

 In questo campo l'informatica può svolgere un ruolo straordinario e innovativo per trovare forme e modi di contatto con l'esterno, con la famiglia stessa, con la scuola, con la società in genere con gli altri bambini in ospedale. Le esperienze maturate presso i pochi reparti in Italia ed all’estero che utilizzano una rete multimediale nei reparti che ospitano bambini lungodegenti ci hanno fornito dati confortanti sull’impiego delle tecnologia per  favorire  il legame e la collaborazione tra i ragazzi ricoverati e il mondo della scuola,.

La dotazione di postazioni multimediali poste accanto ad ogni letto di degenza all’interno di reparti protetti acquisisce però una ulteriore  importantissima  valenza psicologica, riducendo lo stato di isolamento in cui vengono a trovarsi i bambini ricoverati in ospedale non soltanto attraverso il contatto diretto con la classe della scuola collegata, ma soprattutto  attraverso occasioni "interattive" di incontro con i compagni, gli amici, le molteplici  opportunità che offre la città dedicate anche  al divertimento. Il computer nell’ambito di questo progetto è stato utilizzato per quello che in effetti è: uno strumento, una tecnica che è per definizione "neutra" . E’ banale sottolineare che la macchina anche la più avanzata fa solo ciò che le si chiede di fare.

Lorenzo ha voluto che tutti tenessero  presente costantemente il punto di vista più importante, quello dei bambini, troppo spesso grandi assenti delle iniziative che li riguardano, solitamente pensate da noi adulti e solo al termine del percorso di realizzazione offerte loro.  Sono stati i piccoli degenti ad indicare   i contenuti con i quali desideravano riempire  questa finestra sul mondo posta accanto al loro letto. I bambini così per la prima volta sono diventati protagonisti del progetto sin dalla fase iniziale, partecipando direttamente alla sua stesura, indicando con entusiasmo quali sono i “loro” punti di riferimento che sentono di aver perso e dando la possibilità agli adulti di lavorare nella direzione indicata da loro. E’ stato infatti  Emilio, collegato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto nel 2004, a leggere dal reparto di ematologia presso il quale era ricoverato, una lista di desideri dei suoi “colleghi” piccoli degenti del reparto.

Il desiderio di Lorenzo è che il diritto di avere una vita dignitosa anche nelle malattia sia garantito a tutti i suoi piccoli amici in ogni reparto d’Italia.

Questi i reparti attualmente dotati di postazioni multimediali :

Ematologia Pediatrica di Roma – Prof. Foà – (Divisione Ematologia- Dip. Biotecnologie Cellulari ed Ematologia – Università di Roma La Sapienza) dotazione di 12 postazioni

Il reparto è stato dotato inoltre di  un videoproiettore ed un maxischermo che, collegato alla postazione multimediale,  consente ai piccoli pazienti sottoposti  ad interminabili ore di trasfusione nei locali del  day-hospital, di vivere in modo meno angosciante anche questa parte del percorso terapeutico.

Reparto Allotrapianto di cellule staminali - – (Divisione Ematologia- Dip. Biotecnologie Cellulari ed Ematologia – Università di Roma La Sapienza)  dotazione 5 postazioni.

Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I -  Prof.ssa Clerico – dotazione di 10 postazioni

Fibrosi Cistica – Policlinico Umberto I -  Prof.ssa Quattrucci – dotazione di 10 postazioni

Pediatria Generale del Policlinico Umberto I . dotazione di 10 postazioni

 In questo  Reparto sono ricoverati bambini di ogni età seguiti dalle seguenti specialità: Cardiologia, Endocrinologia, Immunoematologia ed Ematologia

Il Reparto è dotato di 10 posti letto permanenti e un posto letto "aggiunto" utilizzato quasi in permanenza nella stanza più grande del Reparto stesso.

Ematologia Ospedale  San Giovanni Addolorata- Prof.ssa Annino – dotazione 6 postazioni

Pur essendo dedicato agli adulti, sono spesso ricoverati anche adolescenti. Il progetto si propone di contribuire a rendere l’ambiente ospedaliero un po’ meno lontano e diverso dalla vita di tutti i giorni e di far sentire i ragazzi accettati e valorizzati nella loro specificità.

Le 6 postazioni multimediali permetteranno ai ragazzi ricoverati di non interrompere i propri interessi, le relazioni con i coetanei così importanti e intense a quest’età e, non ultimo, lo studio.


Ecco i principali progetti che segue la nostra associazione:

Un computer per amico
La dotazione di postazioni multimediali poste accanto ad ogni letto di degenza all’interno di reparti protetti acquisisce una  importantissima  valenza psicologica, riducendo lo stato di isolamento in cui vengono a trovarsi i bambini ricoverati in ospedale ... Comment

Progetto Affido
Attraverso un cortometraggio, e la Festa Internazionale del Cinema di Roma è stato possibile amplificare la sensibilizzazione su un tema, come quello dell’affido, ancora poco conosciuto. Comment

Reparto Adolescenti
Realizzare per la prima volta in Europa un centro di ematologia che tenga veramente presente i bisogni dei degenti di tutte le età. Quando si parla di reparti pediatrici non si pensa mai che oltre il 40% dei degenti ha un’età compresa tra i 13 ed i 20 anni, adolescenti/giovani adulti quindi con necessita diverse da quelle di un bambino.. Comment